Città patrimonio dell’Unesco, insieme agli altri centri della Val di Noto, Scicli, avamposto Barocco in provincia di Ragusa, ne esalta la forma e l’armonia, diventandone uno dei suoi frutti migliori. L’arte di Scicli raggiunge le massime espressioni nell’architettura religiosa. La Chiesa di S. Bartolomeo Apostolo è certamente uno dei monumenti più importanti della città, ma non si può visitare Scicli senza vedere la Chiesa di S. Giovanni Evangelista, con i suoi giochi di linee o la Chiesa Madre di S. Ignazio.
Tra le architetture civili una menzione particolare merita il Palazzo Beneventano. Simile per eleganza architettonica è Palazzo Fava, che sia sul prospetto di Piazza Italia che su quello di Via s. Bartolomeo offre uno spettacolo attraverso i balconi barocchi ornati con grifoni e mostri di stile medievale e manieristico. Non ci si può dimenticare di Palazzo Spadaro, dall’inconfondibile prospetto curvilineo che segue l’andamento dell’antico Corso e sede di mostre temporanee.
Scicli offre un mix incredibile di architettura sacra e profana, il visitatore rimarrà abbagliato dalle grandezze del passato incamminandosi per le sue vie e i vicoli artistici, espressione di un tempo antico mai dimenticato.
Da vedere:
- Palazzo Beneventano
- Chiesa di San Matteo
- Palazzo Fava
- Palazzo Spadaro
- Chiesa di San Bartolomeo Apostolo
- Chiesa di Sant’Ignazio
- Chiesa di Santa Maria La Nova
- Convento del Rosario
- Convento e chiesa del Carmine
- Chiesa di Maria SS della Consolazione
- Convento della Croce
- Chiesa di San Giuseppe
- Convento dei Cappuccini
- Chiesa di Santa Teresa
- Chiesa di San Michele
- Chiesa di San Giovanni Evangelista
- Museo del Costume
- Gabinetto del Sindaco (sala Montalbano)
- La Fornace Penna
- A “Rutta ri Ron Carmelo”